La sterna è un uccello marino affascinante, appartenente all’ordine degli Charadriiformes e alla famiglia delle Sternidae. Queste creature magnifiche si distinguono per il loro aspetto elegante, con piumaggio bianco immacolato, ali lunghe e strette, e becco robusto giallo-arancione.
La vita sulle coste: Dove si trova la sterna?
Le sturne sono uccelli cosmopolita, ritrovabili in quasi tutti gli ambienti marini del mondo, dalle coste temperate alle acque tropicali. Preferiscono nidificare in colonie su scogliere, spiagge sabbiose e isolotti disabitati, dove possono trovare riparo dalla predazione e accedere facilmente a fonti di cibo.
Specie di Sterna | Habitat preferito |
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Sterna comune (Sterna hirundo) | Coste atlantiche, Mediterranee e del Nord Europa |
Sterna Artic (Sterna paradisaea) | Artico e regioni subartiche |
Sterna maggiore (Chlidonias leucopterus) | Laghi, paludi e coste |
Maestri del cielo: Le tecniche di caccia
La sterna è un cacciatore formidabile, capace di sfruttare il vento a proprio vantaggio per planare sopra la superficie dell’acqua. La sua dieta si basa principalmente su pesci piccoli, gamberi e altri invertebrati marini.
Durante la caccia, le sturne si libra in volo, mantenendo una quota costante e osservando attentamente la superficie marina. Quando individuano una possibile preda, si tuffano con una precisione incredibile, immergendosi nell’acqua per catturare il loro bocconcino.
Un aspetto interessante è che le sturne, come molti altri uccelli marini, sono in grado di bere acqua salata grazie a speciali ghiandole nasali che filtrano l’eccesso di sale, permettendo loro di idratarsi anche in ambienti dove l’acqua dolce è scarsa.
La danza del corteggiamento: Un rituale complesso
Le sturne si riproducono durante i mesi estivi, formando colonie spesso molto numerose. Il periodo di accoppiamento è caratterizzato da un rituale di corteggiamento intricato e spettacolare. I maschi si esibiscono in voli acrobatici, mostrando le proprie ali lunghe e il piumaggio bianco brillante.
Inoltre, emettono una serie di versi acuti e penetranti per attirare l’attenzione delle femmine. Una volta che una coppia si forma, costruisce un nido semplice sul terreno, spesso fatto di vegetazione secca e piccole pietre.
La femmina depone generalmente due o tre uova, che vengono incubate da entrambi i genitori a turno per circa tre settimane. I pulcini nascono ciechi e vulnerabili, ma crescono rapidamente grazie all’alimentazione costante fornita dai genitori.
Minacce alla sopravvivenza: Un futuro incerto
Purtroppo, molte specie di sturne sono minacciate da una varietà di fattori, tra cui la perdita di habitat a causa dell’urbanizzazione costiera e dell’inquinamento marino. Anche la pesca intensiva con reti a strascico può avere un impatto negativo sulle popolazioni di sturne, poiché possono rimanere intrappolate accidentalmente durante la caccia ai pesci.
Per garantire la sopravvivenza di queste specie affascinanti, è fondamentale adottare misure di conservazione che comprendano la protezione degli habitat costieri, il controllo della pesca e la riduzione dell’inquinamento marino.
Oltre a queste misure concrete, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere le sturne e gli altri uccelli marini è cruciale per garantire un futuro sostenibile per queste creature meravigliose.